Fin da bambino ero affascinato dai tatuaggi che aveva mio padre e gli facevo tantissime domande. All’età di 13 anni presi china ed un ago da cucito per disegnarmi una piccola lettera sull’addome,
ma per il primo tatuaggio a macchinetta aspettai i 18 anni. L’emozione di avere qualcosa di indelebile addosso fu indescrivibile; da lì a poco iniziai a tatuare i miei amici oltre che me stesso,
era quasi un gioco. Otto anni fa, decisi di farne la mia professione.
Come definiresti il tuo stile di tatuaggio?
Definirei il mio stile come tradizionale. Cerco di evocare grandi classici del passato donando a loro una nuova vita. Ogni pezzo è caratterizzato da linee ben definite, buon bilanciamento del
nero e colori piatti, decisi e senza sfumatura.
Quali artisti o stili hanno influenzato maggiormente il tuo lavoro?
Sicuramente l’ispirazione più grande l’ho appresa dai pionieri del tatuaggio tradizionale, che tutt’ora continuo a studiare.
Qual è stato il tatuaggio più significativo o impegnativo che hai mai fatto e perché?
È una domanda molto complessa, in quanto ogni tatuaggio ha un’importanza ed una difficoltà a sé. Le cover up, che si utilizzano per coprire o modificare vecchi lavori o anche cicatrici, sono i
più complessi da progettare, rispetto ad un lavoro in cui posso partire da zero.
Come gestisci la connessione emotiva tra un cliente e il suo tatuaggio?
In consulenza raccolgo più informazioni possibili sul significato emotivo che il cliente voglia imprimere su pelle. Mi confronto ulteriormente in fase di progettazione in modo che
all’appuntamento sia già definito tutto e che il cliente sia completamente soddisfatto della scelta. In fase di esecuzione, quindi durante l’appuntamento, cerco di mettere la persona il più
possibile a suo agio così da potersi vivere al meglio l’esperienza.
Qual è il tuo processo per progettare un tatuaggio personalizzato per un cliente?
Per la scelta delle referenze utilizzo illustrazioni, foto di riviste, post card e pubblicità dei primi del ‘900. Disegno solo su carta, non in digitale. Trovo che i disegni a mano abbiano più
anima personalmente. Quando posso progetto in freehand, ovvero direttamente sul cliente.
Come pensi che l’arte del tatuaggio si sia evoluta negli ultimi anni?
Penso che i cambiamenti siano inevitabili in qualsiasi ambito, ovviamente con tutti i pro e i contro. Secondo il mio punto di vista il mondo dei tatuaggi crescendo sempre più velocemente, ha
permesso un rapido e grande progresso in termini di qualità, facendo però perdere un po’ la curiosità e l’interesse nell’approfondimento della storia e vera essenza di quest’arte, in bilico tra
sacro e profano.
Quali consigli daresti a chi sta pensando di farsi il primo tatuaggio?
Bisogna sempre scegliere in modo accurato il professionista a cui affidarsi. Professionisti che scelgono questo mestiere spinti dalla passione e che non mettano il proprio ego prima del cliente.
Inoltre bisogna diffidare dai soli contenuti online, perché spesso vengono modificati. Ascoltare esperienze dirette è importante, e lo è anche guardare i lavori guariti dell’artista scelto.
Quali strumenti o tecniche preferisci utilizzare e come si sono evoluti i tuoi metodi nel tempo?
Ammetto che mi piace il tatuaggio sotto ogni sua forma. Sono sempre propenso a provare e sperimentare nuove tecniche o strumenti. Prediligo il tatuaggio elettrico ed utilizzo maggiormente bobine
o ibride; nel tempo la mia visione è evoluta parecchio ma cercando sempre di mantenere coerenza stilistica.
Quali sono i tuoi obiettivi o progetti futuri come tatuatore?
Non ho ancora degli obbiettivi precisi ma sicuramente voglio continuare a vivere a pieno questo mondo. Viaggiare, fare convention e guest. Voglio creare legami, conoscere colleghi, in modo da
continuare ad ampliare la mia visione del tattoo.
Stili
Traditional
Esperienza (in anni)
8 anni di tatuaggio professionale
Perché consigliamo MarcoMale?
MarcoMale è un tatuatore che unisce passione, tecnica e un profondo rispetto per la tradizione del tatuaggio. Con oltre otto anni di esperienza, MarcoMale ha perfezionato uno stile che rende omaggio ai classici del tatuaggio tradizionale, rivitalizzandoli con linee precise, colori vibranti e un equilibrio impeccabile.
Ciò che rende unico MarcoMale è il suo approccio personalizzato e curato nei minimi dettagli per ogni progetto. Dalle cover-up più complesse ai disegni creati a mano libera direttamente sulla pelle, MarcoMale si assicura che ogni opera racconti una storia e rifletta la personalità del cliente.
La sua dedizione all’arte del tatuaggio e il suo impegno per l’autenticità lo hanno reso un punto di riferimento nel mondo del tatuaggio. Che si tratti di conservare l’essenza dei grandi pionieri o di esplorare nuove tecniche, MarcoMale continua a spingere i confini del suo mestiere mantenendo intatta la connessione tra corpo e anima in ogni tatuaggio.